Biografia

Torinese, ha vissuto a lungo in Savoia e nella Francia del Nord. Si è laureata presso l’Università di Lille in Lettres e in Langues Etrangères. Appassionata di problemi europei, ha vinto la prima e la seconda edizione del concorso Rai
I giovani incontrano l’Europa. Ha lungamente viaggiato attraverso tutta l’Europa.

Operata per una neoplasia mammaria si è battuta con impegno per la prevenzione e per la ricerca e ha organizzato la piccola “maratona” di Aosta, che ha coinvolto l’intera città, con grande concorso di partecipanti e di pubblico.

E’ vissuta fin da bambina fra i gatti. I primi furono Pat e Chir (da Patologia Chirurgica), giunti dai giardini dell’ospedale, dove lavorava la madre, Graziella Ardizzone, come chirurgo. Poi ne giunsero altri, amorevolmente allevati, fino alla mitica Tapie, che Ilaria portò con sé in Francia, fin dal tempo degli studi universitari. Tapie seguiva ovunque la sua compagna umana, sui banchi dell’Università, al ristorante, nelle festicciole tra amici, ai grandi magazzini nascosta dalle trine e dai pizzi di un porte-enfant del primo Novecento, al Cap Blanc Nez , dove camminava allegramente sul bagnasciuga.

La casa di Ilaria è una specie di santuario del gatto, dove i felini occhieggiano dalle cornici delle pareti, sonnecchiano sulle mensole trasformati in statuette di tutte le materie e di tutte le dimensioni, dove i cachepot e le brocche di ceramica hanno forma di gatto e dove i due gatti reali, Beth e Lance, sonnecchiano sul divano, oppure cercano di acchiappare il pallone sullo schermo del televisore durante le partite di calcio.

Ilaria Guerra

Ilaria Guerra ha collaborato a siti web italiani e francesi con racconti gatteschi e con novelle fantastiche e surreali.
Ha collaborato all’antologia Gatti Magici, Amicizie Particolari (Mursia 2005), con una novella  – tratta da una vicenda reale -  che racconta l’amicizia tra il gatto nero Réglisse e un minuscolo topo di campagna.

Ancora del 2005 è La ballata di Tapie e Grande Nero (Mursia), che è il primo volume di una saga gattesca, e narra l’avventura di un gruppo di gatti coraggiosi scacciati dalla loro valle alpina da una paurosa alluvione, ora alla ricerca di un nuovo territorio.

Nella Micizia (Mursia, 2007) nuove avventure attendono questi gatti teneri e arditi, che ora vivono in stretta comunione con gli umani. Si nasconde un inquietante mistero dietro la scomparsa di Grande Nero e di Poutzo, mentre un oscuro delitto fa rabbrividire il villaggio.

In via di pubblicazione un poliziesco, Lily, ovvero l’inspiegabile delitto di Nizza, con vicende umane, in cui i gatti comunque ammiccano dai trasportini e sbirciano dalle porte socchiuse.  

   

Ilaria Guerra

NOVITA' 2021!

Gatti in città - L'amica ritrovata

In un piccolo paese di montagna vive una bella colonia di gatti. All’improvviso Anteria, la loro giovane amica-madre umana si allontana inspiegabilmente.
In seguito a sofisticate osservazioni e deduzioni sei gatti più un cane partono alla sua ricerca. Singolarmente o a piccoli gruppi, dopo viaggi avventurosi, si ritrovano a Torino, nei giardini di un grande ospedale. E in questi luoghi, ora notturni, ora solari, magici ai loro occhi, accoglienti e insieme paurosi, tra il giardino degli alberi di Natale in pensione, la magnolia dalle grandi foglie che piangono pioggia, il ponticello di legno che scavalca grandi tubature argentate, e lo stabulario inquietante, i gatti montanari incontrano la nutrita colonia del posto: il temibile Charlie, che ne è l’incontrastato sovrano, i due spiriti gai Pavel e Eros, il piccolo e intrepido Puck, sua sorella Ariel e tanti altri, ciascuno con un proprio carattere. Gatti che vivono ancora o che sono realmente vissuti.
Riusciranno i gatti della montagna, insieme col cane Ringhio, a ritrovare Anteria? Quale segreto nasconde l’improvvisa partenza della giovane donna?

 

gatti in città l'amica ritrovata

PUBBLICATO NEL 2019

Col gatto è meglio

A questo mondo bisogna soffrire… ma col gatto è meglio.
In una manciata di bozzetti e di racconti, che svariano dalla familiare realtà domestica ai voli vertiginosi della fantasia, il comune denominatore è proprio questo: quanto è più dolce e rasserenante affrontare le varie traversie della vita con questo misterioso compagno di viaggio, che incanta con la sua grazia imprevedibile e, misurandosi con noi, ci costringe a misurarsi con noi stessi.
Alla ricerca di una sfuggente verità.

 

col gatto è meglio

...e inoltre...

ballata

la micizia

   
   
       
 


   

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